Una rete di piste ciclo-pedonali che si articola in due assi principali nord – sud e una serie di raccordi da est a ovest. E’ questo il progetto a cui sta lavorando l’amministrazione comunale per promuovere una mobilità alternativa, la riduzione delle emissioni inquinanti, la riqualificazione del territorio e il miglioramento della qualità della vita. Primo passo sarà un tratto che attraversa la frazione di Lammari, per cui l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana. A questo si aggiunge la realizzazione di sette colonnine per la ricarica delle bici a pedalata assistita e degli scooter elettrici.
“Per la prima volta a Capannori realizziamo un progetto organico e omogeneo sulle piste ciclabili. Questo ci permetterà di programmare una serie di interventi che focalizzano l’attenzione verso gli utenti più deboli della strada: i pedoni e coloro che usano la bicicletta – dichiara il vice sindaco, Luca Menesini -. Realizzare piste ciclabili significa creare nuove opportunità che non si limitano alla sfera della mobilità. Mettere a disposizione dei cittadini percorsi alternativi vuol dire promuovere stili di vita differenti, dove al centro si pone il benessere della persona, la qualità della vita e il rispetto dell’ambiente. Una scelta che concretizza benefici sociali, ambientali e anche economici, nell’interesse della comunità e del territorio. Ci piace immaginare Capannori come un ampio reticolato di piste ciclo-pedonali, dove i luoghi della cultura, della socializzazione, della cura e dell’innovazione sono facilmente raggiungibili. Capannori vuol lavorare per divenire il territorio che, con i fatti, dimostri quanto la mobilità alternativa sia possibile e auspicabile. Si tratta, infatti, di un tema prioritario della commissione comunale che s’è costituita circa due anni fa e con cui l’amministrazione sta lavorando assieme ai cittadini, ai comitati e alle associazioni. Accanto al dialogo sulle grandi infrastrutture, abbiamo ritenuto importante aprire un confronto anche su percorsi ciclo-pedonali che garantiscano itinerari validi, sicuri e sostenibli, coniugando la tradizione del territorio con le opportunità della modernità”.
I tracciati della rete ciclo-pedonale saranno concentrati nelle aree del territorio più urbanizzate, collegando i maggiori poli del territorio e consentiranno, una volta a regime, il collegamento capillare delle varie zone. Le piste privilegeranno le vie vicinali, che saranno riqualificate e, in alcuni casi, riportate alla luce perché in disuso da anni. Accanto a queste, verranno utilizzati tratti di viabilità asfaltata già esistente, che saranno opportunamente delimitati con apposita segnaletica e la cui velocità massima sarà ridotta a 30 km/h per garantire una maggiore sicurezza.
Tra gli interventi principali, a nord, il piano prevede la realizzazione di un tracciato a Marlia che colleghi la Casa della Salute, il centro abitato e la piazza del mercato. Da questa frazione i percorsi proseguono verso Lammari con due assi nord – sud, collegati tra loro con il territorio circostante mediante un sistema “a pettine” che permette di servire in modo ottimale le zone maggiormente abitate. Si scende poi verso il centro, dove a Capannori si utilizzeranno i tratti già realizzati, che collegano la piscina, il Comune, Arté e la Cittadella della cultura di Tassignano. A sud, invece, si realizzerà un tratto est-ovest lungo il canale Rogio.
Le piste, inoltre, si raccorderanno con la sentieristica ripristinata negli scorsi anni dal Comune, in particolar modo nella zona settentrionale, e con altri percorsi quali la variante della via Francigena, che attraversa in orizzontale la frazione di Capannori, e il parco dell’acquedotto del Nottolini.
Il tracciato di Lammari. L’amministrazione comunale vuole realizzare il primo tratto della rete ciclo-pedonale nella frazione di Lammari. Negli scorsi giorni la giunta ha approvato il progetto preliminare, che prevede opere per 500 mila euro, di cui l’80% grazie a un bando regionale a cui il Comune ha partecipato. Il tracciato, lungo 3 chilometri, prevede per 1,4 chilometri il recupero di vie vicinali. Il percorso interessa il collegamento di via dei Bocchi con la sede dell’istituto comprensivo mediante l’uso di una via vicinale; di qui, sempre tramite una vicinale, ci si collega a via della Santina, poi si va in via Lombarda dalla scuola primaria fino alla chiesa parrocchiale, per poi sfociare in via dei Bocchi, via dei Leri e via San Cristoforo.
Punti di ricarica per mezzi elettrici. Per favorire l’uso dei veicoli ecologici a due ruote, l’amministrazione comunale ha progettato anche l’installazione di sette colonnine per la ricarica di biciclette a pedalata assistita e scooter elettrici che rientrano in un apposito bando regionale. Saranno collocate in alcuni dei principali luoghi pubblici delle frazioni di Capannori, Tassignano e Lammari. I punti saranno dotati di agganci universali che, grazie a un sistema intelligente, consentiranno la ricarica mezzi che hanno tensioni di ricarica differenti.