La bretellina che sarà realizzata da Rfi insieme al raddoppio della ferrovia per il collegamento nord-sud e sud-nord dei paesi di Capannori è una strada normale non protetta, cioè senza barriere e altro, lunga circa 1 chilometro, e con la funzione di togliere il traffico pesante da via da via della Madonnina a Santa Margherita ed il traffico di attraversamento che oggi grava su via del Casalino a Tassignano, strade che scorrono in centri densamente abitati. E’ bene che tutti sappiano che coloro che dicono “no” alla bretellina, stanno dicendo “sì” a mantenere alti livelli di traffico in via del Casalino e in via della Madonnina. In sostanza stanno dicendo di tornare, aldilà di fumosi giri di parole, a come quando lì c’era il casello autostradale. A noi pare una follia. Il raddoppio ferroviario inoltre prevede la chiusura, a Capannori, di 9 passaggi a livello ed è falso dire che per dei tratti il binario può non essere raddoppiato: anche a Montecatini il raddoppio sarà completato.Su queste cose non si può mentire e chi lo fa o è completamente ignorante in materia amministrativa, o è in malafede. Il raddoppio della ferrovia è una bella opportunità di cambio di passo sulla mobilità ed è un progetto finanziato da Governo e Regione. Certo, serve un attenzione particolare da parte del Comune per tutelare i cittadini che si trovano a vivere tutte quelle situazioni di difficoltà legate agli espropri e non solo. Su questo noi saremo a fianco della gente con convinzione e competenza, non con sterili promesse elettorali che lasciano il tempo che trovano”.
Con queste parole la lista “Popolari e Moderati” che alle elezioni comunali del 26 maggio prossimo sostiene il sindaco Luca Menesini interviene in merito alla questione della bretellina di Tassignano.
“Fa molta tristezza vedere gli avversari che, essendo senza idee, provano solo a confondere i cittadini – continuano i “Popolari e Moderati” -. Su temi così importanti bisogna essere onesti e dire le cose come stanno: la bretellina è stata pensata diversi anni fa, in posizione intermedia tra via del Casalino e via della Madonnina e in affiancamento all’esistente raccordo ferroviario in località Carnaio nella zona di confine tra Tassignano e S. Margherita, perché in queste due strade, dove molte persone vivono, non ci fosse traffico pesante e auto di attraversamento, rendendole quindi più sicure e adatte a garantire la sicurezza delle persone e dei bambini”.