Grande folla per l’apertura della sede elettorale del sindaco Luca Menesini.
Stamani (sabato 9), il primo cittadino di Capannori ha inaugurato la sede del comitato in via Pesciatina, vicino alle Poste, in vista delle elezioni comunali di maggio, definendola la casa di tutti i cittadini.
In occasione di questa apertura, Menesini ha già lanciato il suo cavallo di battaglia per la campagna elettorale: il taxi di paese.
“Dopo aver realizzato il Cantoniere di paese nei primi cento giorni del primo mandato e che potenzieremo nelle prossime settimane – dice Menesini – adesso dico ai cittadini di Capannori che nei primi centro giorni del nuovo mandato realizzeremo il ‘Taxi di paese’, ovvero un servizio comunale di trasporto, che permetterà ai cittadini che vivono nei paesi meno coperti dal trasposto pubblico locale di avere un mezzo per muoversi. Il servizio lo sperimenteremo nella zona centro-sud e zona centro-nord, per poi metterlo a regime dopo aver visto i bacini di utenza e i luoghi più richiesti. L’idea è di portare le persone che usano il servizio nei luoghi in cui il trasporto pubblico c’è e ben cadenzato, oppure in altri punti nevralgici, come farmacie, botteghe e supermercati. Il servizio è per tutti. Ovviamente sappiamo che c’è una fetta di popolazione più anziana che lo richiede a gran voce, ma abbiamo visto che con questa operazione daremo una mano anche alla mobilità di molti giovani. Sarà un servizio comunale che renderà più facile e comoda la vita di molti cittadini”.
Menesini, inoltre, ha spiegato al pubblico presente il significato dello slogan che lo accompagnerà fino alle urne, cioè “Uno per tutti”. Il sindaco ha detto chiaramente che ‘Uno per tutti’ vuol dire che lui è a disposizione di tutti, soprattutto delle persone che hanno più bisogno, e che è il sindaco di tutti, a prescindere dalle appartenenze politiche o partitiche. Per Menesini, infatti, quello che conta è Capannori e che le persone si impegnino per Capannori.
“Siamo in via Pesciatina – conclude Menesini -. Una strada che nel 2014 era piena di semafori. Adesso il semaforo al Casalino non c’è più, e dopo trent’anni non c’è più nemmeno quello di Zone. E già è in corso un progetto per eliminare l’ultimo rimasto semaforo rimasto, quello che incrocia via della Madonnina. Cosa vuol dire? Che già adesso via Pesciatina è una strada più sicura, a misura di persone e vivibile, e con l’ultimo nostro intervento lo sarà completamente. Capannori ha bisogno di questo: serietà, tanto lavoro e concretezza”.